Previsioni Meteo – In quest’ultimo weekend di giugno sta cambiando drasticamente la situazione meteorologica sull’Italia: fino a ieri abbiamo avuto super caldo al Centro/Nord, con punte di +38/+39°C per tutta la settimana in varie località del settentrione, mentre al Sud faceva decisamente più fresco, addirittura con temperature massime inferiori ai +30°C sulle coste di Puglia, Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia grazie alle brezze marine.
Adesso la situazione si sta ribaltando: già stamattina abbiamo avuto i primi forti temporali al Nord, tra Lombardia e Nord/Est, con temperature in picchiata (Brescia al momento è a +22°C in pieno giorno, ieri alla stessa ora aveva dieci gradi in più!) e fenomeni estremi soprattutto tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Al Sud, invece, le temperature sono in forte aumento e il caldo inizia a fare sul serio, basti pensare che abbiamo già +35°C a Lecce, Cagliari e Olbia, +33°C a Catania, Foggia e Gioia del Colle, tutte temperature che nel pomeriggio arriveranno già oggi vicine al muro dei +40°C. Ma il caldo al Sud aumenterà notevolmente nei prossimi giorni, per una fine di Giugno davvero infuocata: tra Lunedì 26 e Venerdì 30 avremo cinque giorni di fuoco, e probabilmente continuerà a fare molto caldo anche Sabato 1 Luglio prima del più deciso calo termico che al meridione dovrebbe arrivare a partire da Domenica 2.
L’onda africana proveniente dal cuore del Sahara sarà impressionante, per durata e intensità. Tra Mercoledì 28 e Venerdì 30, durante il picco del caldo, su gran parte di Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, le temperature supereranno i +40°C persino nelle zone costiere, con picchi di oltre +45°C nelle zone interne, fino a +46/+47°C. E stavolta non si tratta di temperatura percepita, come i +49°C di ieri a Ferrara: parliamo proprio di temperatura reale, con valori percepiti dal corpo umano che potranno schizzare ad oltre +50°C come accade molto raramente anche nelle più calde giornate dell’estate Mediterranea.
L’idiozia di chi sostiene “d’estate fa caldo, che notizie date” equivale al livello di ignoranza dei sostenitori delle scie chimiche, dell’uomo che “non è mai andato sulla luna” o del “chi mi spiega perchè il Grenfell Tower di Londra non è crollato e le Torri Gemelle sì“; o ancora dei complottisti anti-vaccini. Robe del tipo “il morbillo l’abbiamo preso tutti e non è mai morto nessuno” che ormai nel 2017 non si dovrebbero poter sentire neanche nel più malfamato bar di periferia. Stiamo vivendo un periodo caldissimo, il bimestre Maggio-Giugno è ai livelli del 2003 (record storico secolare) per il caldo anomalo, con l’aggravante di una siccità catastrofica per il territorio italiano. Non è assolutamente normale un caldo così intenso, prolungato e duraturo in questo periodo dell’anno (ma con queste temperature sarebbe del tutto anomalo persino a Luglio e Agosto), che d’estate faccia caldo è normale, ma l’Italia non è l’Arabia Saudita e quest’anno sembra di vivere nel cuore del Mediterraneo l’estate tipica dell’Arabia Saudita. Il maltempo estremo di queste ore al Nord è provocato proprio dal caldo anomalo delle ultime settimane: in una situazione normale, gli spifferi freschi di oggi avrebbero provocato soltanto qualche nuvoletta, senza precipitazioni. Invece i contrasti termici dovuti allo scontro tra gli spifferi freschi provenienti da Nord, e l’aria caldissima persistente al suolo dopo due mesi di caldo incredibile, hanno innescato i devastanti fenomeni che da stamattina stanno piegando il settentrione con alluvioni lampo, frane, smottamenti, grandinate devastanti e danni ingentissimi. Così sarà anche al Sud a inizio Luglio, quando arriverà l’aria più fresca dopo il caldo eccezionale dei prossimi giorni. Ma al momento è bene concentrarsi sull’ondata di caldo della settimana entrante, anche perché i territori sono completamente secchi e aridi, ed è facile immaginare l’innesco di incendi molto pericolosi (basti ricordare quanto accaduto pochi giorni fa in Portogallo, dove in una situazione analoga è divampato un rogo che ha ucciso 62 persone).
Al Nord Italia, invece, la situazione sta cambiando: non avremo più il caldo eccessivo dei giorni scorsi, ma ancora forte maltempo: dal pomeriggio di domani, Lunedì 26 Giugno, i fenomeni più intensi si accaniranno sul Nord/Ovest, tra Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia. Attenzione a Mercoledì 28 Giugno: c’è il rischio di piogge alluvionali proprio al Nord/Ovest dell’Italia, su Alpi e Prealpi con piogge torrenziali (di oltre 200mm in 24 ore), persino più gravi rispetto a quanto non accaduto oggi. Le temperature caleranno giorno dopo giorno per tutta la settimana, soprattutto da Mercoledì in poi, portandosi ben al di sotto rispetto alle medie del periodo e ponendo finalmente la parola “fine” alla grande anomalia di caldo degli ultimi due mesi. Purtroppo, a suon di alluvioni e disastri naturali. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: