Già la scorsa settimana abbiamo parlato della “similitudine che fa paura“: l’incubo dell’estate 2003 torna a concretizzarsi per questa stagione 2017, e ancora una volta oggi osservando la mappa delle condizioni meteo attuali in Europa e confrontandola con quella dello stesso giorno del 2003, rimaniamo sconvolti dall’incredibile similitudine. Le due mappe sono praticamente identiche. Al 13 giugno del 2003 l’Italia era alle prese con una isoterma di quasi +20°C, ed oggi pure. Sullo Jonio meridionale persisteva, ieri come oggi, un’area più fresca con una +15°C.
Sulla Spagna arrivava 14 anni fa una grande ondata di caldo magrebina con una isoterma con +25°C. Oggi la stessa è sempre presente. L’anticiclone africano presentava una seconda punta a +25°C e lo fa anche oggi.
Sull’Atlantico in area Azzorre nel 2003 c’era aria molto più fresca, con isoterme di +10°C ad 850hPa. Esattamente come oggi. Più a nord, nell’oceano ad ovest del Regno Unito,ancora più freddo con appena +5°C ad 850hPa. Nel 2003 ed anche oggi.
L’impressione che si ricava dalla comparazione delle due annate è che esse siano molto simili, ma addirittura con un 2017 fino al momento ben più caldo nella parte iniziale dell’estate. La situazione è molto delicata: quella del 2003 è stata l’estate più calda di sempre in Italia e su gran parte dell’Europa (su tutti i settori continentali centro/occidentali). Quest’anno, almeno per l’Italia, la situazione è complicata dall’emergenza siccità che persiste da mesi e non potrà che aggravarsi ulteriormente con il super caldo dei prossimi giorni. Rischiamo di avere un’estate davvero terribile per caldo, siccità e incendi.