“Ci sono studi che dimostrano come per anni in cardiologia ci si è dedicati di più ad analizzare e curare gli uomini rispetto alle donne, nonostante i recenti dati sull’incidenza delle diverse malattie“. Lo ha detto Maurizio Del Greco, primario di cardiologia dell’ospedale di Rovereto, intervenendo al Festival dell’economia.
“Tra donne e uomini esistono invece – ha sottolineato – moltissime differenze anche nei fattori di rischio, nel modo di manifestarsi delle cardiopatie, nella prognosi. Anche i sintomi nelle donne sono difficili da sospettare e sono atipici rispetto allo standard maschile”. “Anche nella ricerca moderna – ha aggiunto Del Greco – le donne sono meno presenti degli uomini e questo puo’ avere delle conseguenze in termini di appropriatezza delle cure”.