Sanità: l’OMS include il morso di serpente tra le malattie tropicali neglette

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Soddisfazione da parte di Medici senza frontiere per la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità he ha aggiunto il morso di serpente alla lista delle Malattie tropicali neglette. Nonostante si stimi che il morso di serpente uccida oltre 100 mila persone all’anno – ricorda Msf – le risorse per prevenirlo e curarlo sono quasi inesistenti e l’accesso alle terapie salvavita anti veleno resta molto limitato. Msf assiste oltre duemila persone morse da serpenti ogni anno nei suoi progetti in paesi come Repubblica Centrafricana, Etiopia, Sud Sudan e nel Medio Oriente. Questi pazienti ricevono cure gratuite nelle strutture di Msf ma, se dovessero pagare per l’antidoto, il costo sarebbe di oltre cento dollari a persona. Questo – ribadisce l’organizzazione – significa che nelle zone rurali più povere, che sono anche le più colpite, gli antidoti sono inaccessibili. “Speriamo adesso che donatori e governi adottino delle misure concrete per rafforzare la formazione e le procedure a disposizione del personale medico nella neutralizzazione dei veleni, per identificare i luoghi più colpiti e dove gli interventi sono necessari, per coprire parte dei costi delle cure, per aiutare l’Oms a valutare la qualità degli antidoti e per sostenere lo sviluppo di mezzi più efficaci“, dichiara Julien Potet, esperto malattie tropicali neglette della Campagna per l’accesso ai farmaci di Msf.

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