La Basilicata, nonostante la mancanza di precipitazioni, garantirà l’acqua alle coltivazioni lucane e per gli usi potabili: lo ha detto stamani a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti, gli enti di settore e le associazioni degli agricoltori, il presidente della Regione, Marcello Pittella (Pd), chiedendo pero’ a tutti “un uso responsabile della risorsa idrica”.
Pittella ha spiegato che “non ci troviamo nelle condizioni della crisi del 2001, ed e’ opportuno evitare catastrofismi e false informazioni: non ci saranno turnazioni o contraccolpi per le coltivazioni, ma tutti dobbiamo cercare di evitare sprechi“. Nel corso dell’incontro – a cui erano presenti gli assessori regionali all’ambiente, Francesco Pietrantuono e Luca Braia – sono stati anche illustrati, si apprende, i dati relativi alle dighe lucane: attualmente sono disponibili circa 345,9 milioni di metri cubi di acqua negli invasi di Monte Cotugno, Pertusillo San Giuliano, Camastra, Basentello e Gannano, rispetto a una capienza complessiva di circa 745 milioni di metri cubi, e un uso medio quotidiano di circa 1,6 milioni di metri cubi. Rispetto al 2001 (anno in cui la crisi idrica fu piu’ forte) le dighe dispongono di circa 50 milioni di metri cubi in piu’, ma ci sono circa 160 milioni i metri cubi in meno in confronto al 2016.
I dati “ci permettono – ha aggiunto Pittella – di garantire acqua, ma abbiamo gia’ messo in campo iniziative per il breve periodo”: sono infatti previsti, tra l’altro, 1,6 milioni di euro per rendere funzionale in 70 giorni la traversa del Sarmento (per il collegamento con Monte Cotugno, il cui progetto sara’ approvato nei prossimi giorni), risolvendo cosi’ un problema funzionale che risale al 1982. La Regione, poi, “mettera’ in campo ogni iniziativa – ha concluso Pittella – per continuare a garantire le coltivazioni lucane, e non escludiamo un incontro con la Puglia, come estrema ipotesi, per verificare l’uso dell’acqua in base agli accordi”.