Il solstizio d’estate è ricco di festeggiamenti nel mondo. In Svezia, ad esempio, è tempo della Midsommar (la festa di mezza estate), a Stoccolma, probabilmente una delle ricorrenze piu’ amate della Svezia e caratterizzata da imponenti pasti, danze e bisbocce. A Midsommar gli svedesi riscoprono e rivivono il contatto con la natura in tutte le forme possibili e storicamente rappresenta la celebrazione del solstizio d’estate. Il midsommarstång è uno dei principali simboli di midsommar. Si tratta di un palo eretto ed ornato di fiori attorno a cui si balla, ovvero un simbolo di amore e fertilità per la stagione estiva.
Mentre i “maschietti” si impegnano a costruire il midsommarstång più alto e solido possibile, le donne imbandiscono la tavola con i piatti tipici della tradizione. Si gustano patate novelle bollite, aringhe in salamoia accompagnate da una miriade di salse, birra fresca e bottiglie di snaps (la tradizionale acquavite svedese). Il pasto si completa con fragole mature accompagnate da panna montata. In Finlandia Juhannus rappresenta l’inizio della stagione estiva, con ricchi eventi e manifestazioni, salò, saune, barbecue, pranzi all’aperto ed escursioni. A sera si accende il kokko, falò volto a scacciare gli spiriti maligni, inaugurando la stagione redditizia per l’agricoltura, ballando alla luce del fuoco anche per ritrovare l’amore.
Secondo una leggenda popolare, se una fanciulla mette 7 fiori sotto il cuscino prima di addormentarsi, il sogno vedrà l’uomo da sposare. In Spagna, invece, come segno di purificazione si accenfono grandi falò, alimentati da vecchi mobili e libri…. un ottimo rituale propiziatorio della buona sorte. In Bielorussia e in Ucraina è tempo della Kupala Night, con le donne che calano candele galleggianti accese nelle acque del fiume e gli uomini che festeggiano il sole di mezzanotte con un bagno nel lago. Le signore, inoltre, gettano ghirlande di fiori che i loro spasimanti tenteranno di recuperare per conquistare, seppur simbolicamente, il cuore delle loro amate. In Macedonia il luogo di ritrovo per eccellenza è Kokino, uno degli osservatori astronomici più antichi al mondo.
