Sono le donne, soprattutto nella fascia d’età tra 18 e 34 anni, con un titolo di studio superiore e un’occupazione come studente, impiegato o docente, ad essere mediamente più informate, consapevoli e appassionate rispetto agli uomini sui temi e sulle applicazioni concrete della sostenibilità. E sono in prima fila nelle discussioni che riguardano ambiente e salute. Ad esempio, per rimanere sull’attualità, sei donne adulte su 10 ritengono molto importante partecipare alla discussione relativa all’olio di palma, mentre tra gli uomini la proporzione è di 5 ogni 10. E ancora, metà della popolazione femminile maggiorenne considera un serio campanello d’allarme per l’ambiente l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, mentre l’81% si dichiara seriamente preoccupata per lo smog nelle grandi città. E’ quanto emerge dal terzo Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile 2017, realizzato da LifeGate in collaborazione con l’istituto di ricerca sociale, economica e di opinione Eumetra Monterosa. Sul fronte energetico, il 65% del campione femminile si è schierato a favore della riqualificazione degli edifici e del definitivo passaggio alle rinnovabili contro il 59% nella controparte maschile. Il 58% delle donne, poi, si è espresso per l’acquisto di prodotti sfusi come soluzione per rendere più vivibili le città, contro il 48% tra gli uomini. Il 30% delle intervistate evita di utilizzare l’autovettura privata, preferendo dove possibile mezzi di trasporto alternativi e a minor impatto ambientale, contro appena il 21% degli intervistati. La coerenza dell’approccio femminile alla sostenibilità è riflessa anche nel 22% di consumatrici abituali di alimenti biologici, nel 30% che dichiara di consumare sempre cibi a Km 0 e in quel 24% disponibile ad acquistare un prodotto di cosmesi naturale anche se costasse più di quanto propone la concorrenza. Nel valutare la sostenibilità di un’azienda, il 75% delle donne considera molto importante la trasparenza delle informazioni su prodotti e servizi. Ancora più importanti sono l’uso responsabile delle risorse (80%) e l’attenzione ai diritti dei lavoratori (85%). (AdnKronos)
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Sostenibilità, osservatorio LifeGate: donne più attente e informate
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