Nuova sfida per Boeing e SpaceX. Dopo essersi dedicate allo sviluppo delle navicelle Dragon e CTS-100 Starliner le due aziende potrebbero non essere in grado di garantire i requisiti di sicurezza specificati nel Commercial Crew Transportation Capability il contratto stipulato con la NASA per il trasporto commerciale da e verso la Stazione Spaziale.
La clausola in questione, riguarda un requisito, denominato LOC (Loss of Crew), che misura la probabilità di morte o disabilità permanente dei membri dell’equipaggio di un veicolo spaziale.
L’ente spaziale americano ha deciso che i suoi mezzi debbano avere un LOC di 1 su 270 o superiore. Per fare un confronto con il passato, lo Space Shuttle ne aveva uno di gran lunga inferiore: 1 su 90, al momento del pensionamento nel 2011.
Tra i principali rischi che le aziende dovranno imparare a fronteggiare, i detriti orbitali e i micrometeoroidi dell’orbita bassa terrestre. La NASA – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – si è dimostrata aperta al confronto con le aziende dichiarando che i requisiti contrattuali sono senza dubbio impegnativi e necessitano di uno sforzo congiunto che assicuri il livello di rischio più basso per il programma spaziale.
“La nostra preoccupazione primaria riguarda la perdita dell’equipaggio – ha detto Donald MecErlan della NASA – i valori di soglia sono impegnativi ed entrambi i contraenti devono lavorare al massimo per poterli soddisfare”.