Falcon 9 è pronto a rinnovarsi. Elon Musk ha confermato che il Block 5, la versione finale del razzo di SpaceX, sarà pronta al più tardi per la fine di quest’anno. La caratteristica che lo distingue dai precedenti Block 3 e 4 è la possibilità di riutilizzarlo fino a una dozzina di volte, contro le 3-4 dei suoi predecessori.
Gwynne Shotwell, amministratore delegato di SpaceX, ha fatto presente che il Block 5 verrà sottoposto ad una serie di ispezioni nei mesi precedenti al lancio, semplificando le procedure utilizzate finora dall’azienda.
“Abbiamo lavorato a lungo su questa versione – spiega Shotwell – molti dei componenti, tra cui le valvole, sono stati riprogettati e riqualificati per garantire loro una maggiore durata ed efficienza”.
Anche se il Block 5 è da considerarsi l’ultima evoluzione del Falcon 9, non è da escludere la possibilità che i motori Raptor, progettati da Space X per le missioni su Marte, vengano montati a bordo del razzo in futuro. Lo sviluppo del Raptor, a detta di Space X, procede senza intoppi ed è già stato sottoposto ad una decina di test.
Al rinnovo di Falcon 9 – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – si affianca quello del Launch Complex 40 di Cape Canaveral, danneggiato durante l’esplosione del 1° settembre scorso. La rampa di lancio vedrà, una volta riparata, il lift off di Falcon Heavy, il lanciatore pesante della compagnia, che si è già aggiudicato tre lanci nei prossimi 18 mesi.
SpaceX ha già lanciato due payload, SES-10 a marzo e BulgariaSat-1 il 23 giugno, servendosi del primo stadio del Falcon già utilizzato in precedenza. “Tre anni fa – ha continuato Shotwell – abbiamo prodotto sei razzi all’anno, ora la nostra produzione è stata ridotta a causa dell’incidente del Lunch Pad 40, ma contiamo di aumentarla di nuovo in modo significativo: siamo già a quota venti per il 2017”.