“L’incomprensibile lentezza dei lavori del centro commerciale di Amatrice e’ l’emblema dello stato delle cose su tutto il cratere. La burocrazia e l’immobilismo delle istituzioni sono il principale nemico di una rapida ricostruzione delle zone colpite dal sisma“. Lo scrive in una nota il Comitato di Coordinamento Terremoto Centro Italia, all’indomani della manifestazione di protesta tenutasi ieri nel paese reatino devastato dal sisma della scorsa estate.
“La partecipazione alla protesta e’ stata massiccia, tale da bloccare la statale di accesso ad Amatrice – si legge in una nota del coordinamento – la svolta importantissima nel prosieguo della protesta c’e’ stata quando i comitati, i commercianti, i cittadini si sono spostati nei giardini antistanti il comune di Amatrice, dove hanno richiesto di essere raggiunti dal sindaco Pirozzi. il quale, dopo aver ascoltato ed essersi confrontato con i partecipanti alla manifestazione, ha fatto proprie le loro motivazioni proponendo di organizzare un tavolo con Regione Lazio, con il Coordinamento dei Comitato Terremoto Centro Italia e con le associazione commercianti, per chiedere conto dei ritardi della consegna del centro commerciale, delle Soluzioni Abitative d’Emergneza (Sae), nonche’ del bando per lo smaltimento delle macerie, e individuare le relative responsabilita’“.