Terremoto, Errani firma l’ordinanza: avviabili gli interventi sugli edifici pubblici

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“Si possono avviare i programmi di intervento su edifici pubblici ad uso abitativo resi inagibili o inutilizzabili dai terremoti che dal 24 agosto 2016 hanno colpito le regioni dell’Italia centrale. L’ordinanza 27 a firma del commissario per la ricostruzione Vasco Errani pubblicata oggi, stabilisce tempistica e criteri per procedere agli interventi edilizi di ripristino e miglioramento sismico del patrimonio residenziale pubblico, sia statale sia di proprietà di altri enti istituzionali, che devono concludersi entro il 31 dicembre 2018″. Così in una nota l’ufficio stampa del Commissario del Governo per la ricostruzione sisma 2016.

“Entro i prossimi 45 giorni, i presidenti e vicecommissari per la ricostruzione delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, trasmettono al commissario straordinario l’elenco degli edifici con la stima dei costi per realizzare i lavori. Nei 15 giorni successivi, la struttura commissariale, previa deliberazione della cabina di coordinamento, trasferisce sulle contabilità speciali dei presidenti di Regione, il 50% della somma stimata per i lavori. Il resto delle risorse economiche necessarie a finanziare gli interventi, verrà trasferito sulla base di comunicazioni trimestrali – si legge nel comunicato – Per gli edifici pubblici non statali, spetta alle Regioni ovvero ai Comuni, effettuare la progettazione e le gare d’appalto per l’individuazione delle imprese esecutrici degli interventi. In 15 giorni, gli Uffici speciali regionali si esprimono sui singoli progetti, previa verifica della fattibilità tecnica, della tempistica di realizzazione e del cronoprogramma. In caso di esito positivo, nei 15 giorni successivi i presidenti di Regione approvano i progetti e subito dopo si possono avviare le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori. Per quanto riguarda gli edifici pubblici di proprietà statale, entro 90 giorni dalla definizione degli elenchi, gli Uffici speciali regionali procedono all’elaborazione dei progetti definitivi e esecutivi e ad avviare le gare d’appalto. Trasmettono i progetti al Commissario straordinario che entro un mese provvede alla verifica della fattibilità tecnica dell’intervento. In caso di esito positivo, il commissario straordinario approva i singoli progetti e trasferisce le somme previste per gli interventi di miglioramento sismico sulla contabilità speciale dei presidenti di Regione.”

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