Terremoto: da Ied Food design con il tagliere per Amatrice

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Dalla prima fortissima scossa di magnitudo 6.0 registrata nel Centro Italia nella notte del 24 agosto 2016, sono passati diversi mesi. Uno dei comuni più colpiti dal sisma è stato quello di Amatrice, paese fortemente legato alla cultura gastronomica italiana che ha dato il nome a una ricetta nota in tutto il mondo: gli spaghetti all’Amatriciana. Nasce per questo motivo ‘The Cutting Board For Amatrice’: un progetto no profit ideato da Daniele Baglioni e Diego Savalli, due giovani creativi e diplomati Ied Roma, che ha l’ambizione di diffondere la cultura culinaria di Amatrice e di dare una mano alla sua ricostruzione.

‘The Cutting Board For Amatrice’ è un tagliere in legno studiato per preparare un piatto di spaghetti all’Amatriciana: le incisioni sulla sua superficie indicano le giuste quantità degli ingredienti per realizzare la ricetta. ‘The Cutting Board For Amatrice’ diventa così occasione per ricordare a distanza di tempo le troppe vittime e i tantissimi danni alle abitazioni, ai monumenti e alle opere d’arte subiti da questo comune del Centro Italia, oltre che occasione per contribuire al suo presente e al suo futuro.

“L’Istituto europeo di design – sottolinea una nota dello Ied – è felice di supportare un progetto che unisce food design e solidarietà, integrando comunicazione, design e arti visive, e che rispecchia l’approccio del Master Food Design Project Experience di Ied Roma studiato per imparare a progettare il cibo e i luoghi di consumo, costruire un piano di comunicazione integrata, creare una dimensione esperienziale del cibo e del vino”. Ied sostiene anche dopo gli studi i suoi studenti, specialmente in queste occasioni: Daniele Baglioni e Diego Savalli sono, infatti, diplomati Ied, rispettivamente presso il corso triennale in Graphic Design – Motion Graphic e presso il corso triennale in Comunicazione pubblicitaria. ‘The Cutting Board For Amatrice’ può essere acquistato online sul sito thecuttingboardforamatrice.com e tutti i proventi raccolti dalle vendite, ad esclusione delle spese di produzione, saranno devoluti al Comune di Amatrice.

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