Saranno destinati alla costruzione del nuovo centro polifunzionale di Amatrice i proventi che saranno raccolti giovedì 15 presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma in occasione della dodicesima edizione del “Premio Alberto Sordi”. In questa edizione la Fondazione del Premio si associa al progetto guidato da Croce Rossa italiana e dall’associazione “Io ci sono”, nato per restituire ai territori colpiti dal sisma della scorsa estate un servizio di aggregazione e confronto per giovani e anziani. Oggi ad Amatrice si è svolta una conferenza stampa di presentazione, con interventi, tra gli altri, di Raoul Bova e del sindaco Sergio Pirozzi.
“Alberto Sordi ce l’ho nel cuore – ha detto il sindaco di Amatrice – creare un centro di aggregazione e’ fondamentale per la tenuta psicologica di questa comunità. Questo centro oggi rappresenta la speranza”. “Non ho fatto altro che venire qui, parlare con il sindaco e gli ho chiesto di cosa avesse bisogno – ha aggiunto Bova, impegnato in prima linea nella realizzazione del progetto – Fondamentale è far capire il motivo per cui si raccolgono i soldi, è fondamentale per chi dona. Ringrazio la Croce Rossa e le tante persone che hanno fatto le donazioni importanti. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di tre centri: uno ad Amatrice, uno ad Accumoli, uno ad Arquata del Tronto”.
“Siamo una fondazione per gli anziani, e l’emergenza per loro si è manifestata proprio in occasione del Terremoto, che la stampa definì appunto ‘Terremoto degli anziani – ha detto Ciro Intino, direttore della Fondazione Alberto Sordi – siamo coscienti dell’inadeguatezza cronica delle risorse messe a disposizione dei vari soggetti sociali che promuovono iniziative importanti”.