“Quella della tassa sulla morte è stato un grave errore” inizia così l’intervista del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi a “Fatti e Misfatti” su Tgcom24, in merito al mancato decreto di esenzione sulla tassa di successione per i terremotati del centro-Italia. “Oggi ho sentito il commissario Errani che si è impegnato alla cancellazione di questa tassa. All’epoca dell’Aquila – ha detto ancora Pirozzi – la protezione civile aveva l’appoggio del governo, c’era un solo uomo al comando, un grande uomo. Poi quel modello è stato smantellato”. “A breve incontrerò Gentiloni – ha continuato il sindaco di Amatrice – vedremo se c’è la volontà di superare le tantissime procedure oggi rendono impossibile pensare alla ricostruzione. Se ci sarà un impegno fatto col sangue bene.Altrimenti io ho fatto la copia delle chiavi . Mi terrò quelle belle che fanno parte del mondo della solidarietà”. “Non sono più disponibile a fare da pungi-ball per le inefficienze degli altri – ha continuato Pirozzi – Ben venga lo Ius soli, ma io penso che in questo momento il Paese debba lavorare perché questa emergenza si rivolva in tempi rapidi. Qui c’è in gioco il futuro del centro Italia e io ho paura del presente”.
Terremoto, Pirozzi: “Quella tassa sulla morte è stata un grave errore”
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