Moderato indice d’inquinamento a maggio in Trentino, secondo i dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo della qualità dell’aria. È dovuto – si legge – ai primi episodi di smog fotochimico e al conseguente aumento delle concentrazioni di ozono nell’aria negli ultimi due giorni del mese di maggio. L’innalzamento della concentrazione di ozono – spiegano – ha interessato l’intero territorio provinciale, con valori massimi orari più contenuti a Borgo Valsugana. Le differenze fra gli altri siti di misura di fondovalle, con valori formalmente poco al di sopra o al di sotto del valore soglia (180 grammi per metrocubo), sono risultate contenute. Valori orari superiori alla soglia di informazione sono stati registrati a Riva del Garda e Piana Rotaliana, e nel sito di misura di montagna di Monte Gaza.
Trentino, l’Appa: “Aria moderatamente inquinata a maggio”
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