L’Unesco ha sollecitato l’Australia ad aumentare gli sforzi per salvare la Grande barriera corallina. In un documento sullo stato dei beni dell’umanità presentato nel weekend al Comitato del patrimonio mondiale, l’agenzia delle Nazioni Unite si è detta “seriamente preoccupata” per i coralli e ha indicato il cambiamento climatico come “la minaccia più significativa” per il loro futuro. Secondo l’Unesco, l’Australia rischia di non raggiungere gli obiettivi sulla qualità dell’acqua stabiliti nel suo Ltsp (Piano di sostenibilitàa lungo termine) al 2050.
“Il Centro del patrimonio mondiale Unesco e l’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) ritengono che l’attuazione del piano avrà bisogno di accelerare per garantire che gli obiettivi a medio e lungo termine del Ltsp siano rispettati, in particolare per quanto riguarda la qualità dell’acqua“, si legge nel rapporto. “Il cambiamento climatico rimane la minaccia piu’ significativa per il futuro” della Grande Barriera corallina, scrive l’Unesco. “Si raccomanda al comitato di esprimere la sua seria preoccupazione per i due eventi di sbiancamento e mortalità dei coralli che si sono verificati nel 2016 e all’inizio del 2017”. “Sebbene gli effetti a lungo termine di questi eventi non possano essere completamente valutati, la loro portata – evidenzia l’agenzia Onu – serve a sottolineare la gravita’ della minaccia rappresentata dal cambiamento del clima”.