Vaccini, come riconquistare la fiducia dei cittadini? Lo spiega Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità

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“Essere trasparenti, rigorosi ma chiari nell’informare i cittadini sull’importanza di vaccinare i propri figli, essere presenti sul web e non troppo politically correct: è la ricetta con la quale – secondo Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Italiano Superiore di Sanità – scienza e politica dovrebbero provare a convincere il fronte anti-vax a ricredersi”.

“È necessario non lasciar spazio all’ambiguità nella comunicazione, né nella forma né nella sostanza. Essere molto rigorosi e allo stesso tempo molto chiari: la scienza è una cosa complessa e difficile da spiegare ma ci dobbiamo riuscire altrimenti il cittadino rimane in questa sua situazione di sfiducia e resistenza”, dice Ricciardi a 9Colonne, a margine di un incontro al Festival dell’Economia di Trento.

“È un bell’impegno – ammette Ricciardi – e anche un cambiamento per gli scienziati, molto spesso riluttanti, ma è necessario, soprattutto quando si parla di questi temi che riguardano delle scelte sulla salute”. Riconquistare la fiducia dei cittadini, quindi, ma non a tutti i costi. “Dopo la mia partecipazione a una trasmissione su La7 – racconta il presidente dell’Iss – ho ricevuto una serie di tweet che rimandavano a un video di un para-scienziato che raccontava della presenza di metalli pesanti nei vaccini. A quel punto, di fronte a persone che proprio non ne vogliono sapere, alzo le mani. Come si dice, ‘chi sa, sa, chi non sa peggio per lui’. Il decreto sull’obbligatorietà limita la libertà di scelta nel momento in cui provoca la malattia o la morte delle persone: a quel punto la libertà di credere alle cretinate finisce”.

Ad alimentare le paure, secondo Ricciardi, è anche il web, “uno strumento sì formidabile, ma anarchico, e purtroppo gli algoritmi di ricerca sono fatti in maniera tale che quando capiscono cosa vuoi sentirti dire ti incanalano verso quello. Non sono fatti per informare scientificamente, ma per farti rimanere sul web e per fini commerciali: questo è un pericolo”. È importante quindi che “le istituzioni siano presenti sul web – continua Ricciardi – noi stiamo lavorando in questo senso e a novembre presenteremo una grande iniziativa”. Un altro modo per informare i cittadini e per “vincere le paure” sui vaccini, secondo il presidente dell’Iss, è mostrare cosa succede a un bambino non vaccinato. “Se a una mamma fai vedere cosa accade a un bambino con la meningite, sono sicuro che vaccinerà subito il proprio figlio – conclude Ricciardi – Ci vuole più informazione d’impatto. Io sono di scuola anglosassone e secondo me certe immagini vanno fatte vedere. È politicamente scorretto, ma in alcuni periodi storici va fatto. Io sono per questo approccio anche se mi rendo conto che è un po’ duro”.

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