“Molte città del Nord Italia stanno chiudendo parchi, dichiarando vere e proprie guerre alla zanzara tigre, addirittura promuovendo creme e repellenti, ma c’è una cosa importante da fare ed è quella di utilizzare prodotti che siano in grado di intervenire quando la zanzara non si è formata ancora ed è in fase larvale, altrimenti sarà solo una continua rincorsa. Invece credo ci sia bisogno di prodotti, ad impatto ambientale zero, da iniettare nei corsi d’acqua, dove si formano le larve, in grado di evitare la schiusa delle larve e la nascita della zanzara. Purtroppo ad oggi nonostante gli appelli non abbiamo avuto contatti con le istituzioni italiane”. Lo ha affermato l’imprenditore inglese Stanley Miller che in questi giorni sta girando l’Italia ed il mondo per incontrare giornalisti ma anche gente comune e giovani, spiegando loro cosa stia accadendo in altri Paesi con Malaria e Dengue. Miller è un imprenditore miliardario di anni 73, ideatore e creatore del prodotto green contro le zanzare che sta spopolando in tanti Paesi stranieri ed inizia anche in Italia tramite Amazon ed alcune delle principali catene farmaceutiche.
“Bisogna cogliere l’opportunità e capire che oggi stiamo vivendo una radicale rivoluzione verde – ha proseguito Miller – e l’unica strada per non continuare a rovinare il Pianeta è quella di puntare esclusivamente su prodotti biologici e farlo anche per fronteggiare particolari emergenze derivanti dal flusso di zanzare. Noi imprenditori che abbiamo avuto tanto dalla vita dobbiamo pensare ad impegnarci in difesa dell’ambiente e dell’essere umano. Ho un obiettivo ben chiaro nella mente ed è quello di arrivare a battere la Malaria entro il 2030. Un obbiettivo nato in me da quando, un giorno, vidi morire in Africa una bambina. Per battere la Malaria non bisogna prendersela con le zanzare ma con le larve, ovviamente e per fortuna in Italia non ci sono Malaria, Dengue e Zika ma avete la zanzara tigre e bisognerebbe comprendere che attraverso determinati prodotti biologici, ad impatto ambientale zero, si possono ottenere risultati eccellenti evitando la trasformazione delle larve in zanzara. Interventi che sicuramente andrebbero a vantaggio di tutta la comunità anche dal punto di vista economico”. Miller, oggi ha 73 anni ed ha maturato grande esperienza nel settore delle fragranze.
“Abbiamo messo a punto Kulicide, un repellente biologico anti-zanzare con una formula brevettata– ha proseguito Miller -, testata e controllata. Una formula già pronta per il mercato, amica dell’ambiente e totalmente innocua per pesci e animali, si può mettere in acqua e uccide le larve delle zanzare, non gli insetti adulti. Distrugge in pratica l’involucro della larva. Però abbiamo scoperto anche che una versione leggermente diversa dello stesso liquido respinge le zanzare e dunque può essere messa sui vestiti addirittura sulle borse e, grazie a un sistema di nanotecnologia e microcapsule può essere applicata su qualsiasi tessuto. Basta semplicemente muoversi e la fragranza fuoriesce creando uno scudo di protezione che sulle magliette resiste a 20 lavaggi, e protegge dalle zanzare”. In Italia Kulicide è portato dalla BAM e sta iniziando a conquistare il mercato non solo italiano ma anche francese e spagnolo.
“Nella formula ci sono oli naturali, – ha dichiarato Fabio Agosta, Amministratore della BAM, BIO ANTI MOSQUITOES – e altre sostanze biologiche, la cui miscela è protetta. Siamo su Amazon ma si stanno studiando degli accordi con le farmacie dei ‘band’, polsini speciali in cui il liquido è incapsulato e, una volta agitato dai movimenti, si diffonde proteggendo dalle zanzare”.