“Non possiamo elaborare progetti politici adeguati, se non partiamo dal primato dell’ambiente. Non vederlo, non cogliere questa esigenza di sicurezza e protezione ambientale tra le grandi sfide della politica del XXI secolo, significa essere ciechi. E purtroppo questa cecità è diffusa, se guardiamo, per esempio, alle posizioni dell’amministrazione Trump sui cambiamenti climatici“, così il ministro della Giustizia Andrea Orlando nel messaggio inviato in occasione della presentazione del rapporto Ecomafia 2017 di Legambiente, oggi alla Camera. “Poco più di un mese fa – continua Orlando – il Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha annunciato il ritiro del suo Paese dagli accordi sul clima di Parigi. Forse ricorderemo questo evento, tra qualche anno, per il suo contraccolpo positivo sul piano europeo: un’immediata dichiarazione congiunta di Italia, Francia e Germania ha mostrato la nostra coesione totale su questo tema. Ha costituito la base per l’enfasi posta dal G20 di Amburgo sui temi ambientali, che si terrà questa settimana“. “In Europa sulla sicurezza ambientale, sulla protezione dell’ambiente, sulla lotta alla ‘corruzione ambientale’, siamo in grado di costruire consenso e unità di intenti. È un patrimonio che non dobbiamo disperdere, ma dobbiamo puntare a rafforzare – aggiunge Orlando – La sicurezza ambientale e la protezione ambientale riguardano, anzitutto, la sostenibilità nel lungo termine del nostro pianeta. Non sono costi ma opportunità economiche, per tutti noi“.
Ambiente, Orlando: dall’addio di Trump all’Accordo di Parigi un contraccolpo positivo per l’UE
