“Dopo i super proclami sulla bonta’ del Servizio sanitario regionale e sulla riduzione degli accessi nei Pronto Soccorso dei codici bianchi, verrebbe da dire che, visto che non li vanno a prendere quando ci sono richieste di aiuto, e’ inevitabile che diminuiscano”. Lo dice il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia Roberto Novelli (Forza Italia) commentando il caso dell’ambulanza – riferisce il Consiglio regionale con una nota – mai arrivata per soccorrere un’ anziana signora ferita a Passons (Udine).
“L’ avevamo detto in piu’ occasioni e siamo sempre stati tacciati di fare allarmismo – aggiunge Novelli – ma purtroppo i fatti continuano a darci ragione e a farne le spese sono sempre i cittadini che, secondo il duo Serracchiani-Telesca, avrebbero dovuto essere messi al centro della nefanda riforma sanitaria e di quello che ci ruota intorno, compreso il piano dell’emergenza urgenza. Allucinante e’ stato il commento sull’episodio del responsabile del 118, dott. Antonaglia, che ha candidamente dichiarato che il 118 non ha le risorse per fronteggiare tutte le evenienze a cui sono deputati”.
“Inutile fare conferenze stampa dicendo che va tutto bene e che i professionisti che hanno stilato il rapporto CREA sulle performance delle sanita’ regionali e che ci posiziona agli ultimi posti in Italia, sono quattro burloni che non hanno capito nulla – prosegue Novelli – Sul sistema dell’emergenza urgenza non si scherza, quanti problemi sono gia’ emersi e quanti ancora ne verranno? La centrale unica del 118 non funziona come dovrebbe, prima della sua attivazione queste cose non accadevano. E’ sul sistema dell’emergenza che si basa la sicurezza dei cittadini e non e’ sbagliato considerarlo il primo pilastro del sistema del welfare”.
“La responsabilita’ politica e’ enorme e chi di dovere dovrebbe trarne le conseguenze – conclude Novelli – Al riguardo presentero’ un’interrogazione per avere tutti i dettagli su questo ma anche su altri incresciosi episodi che si sono verificati e che hanno evidenziato gravi criticita’ nei soccorsi”.