Le autovetture a benzina producono più particelle di carbonio rispetto alle moderne macchine diesel dotate di filtro. In pratica, a differenza di ciò che si è pensato fino a ora (in base anche alle ricerche effettuate), le auto a gasolio di ultima generazione inquinano quindi meno di quelle a benzina. E’ quanto viene spiegato in una ricerca apparsa su Scientific Report.
A realizzare questo studio è stata l’università di Montreal (Canada) in collaborazione con diversi altri istituti. Gli studiosi hanno analizzato il particolato carbonioso, spesso indicato anche con i nomi comuni di fuliggine o nerofumo, una polvere nera che si può ottenere come sottoprodotto della combustione incompleta di una qualsiasi sostanza organica. Quest’ultimo è formato da POA (aerosol organico primario) ma soprattutto da SOA (aerosol organico secondario), polvere molto sottile in grado di danneggiare i tessuti polmonari.
In pratica, grazie ai nuovi standard adottati sulle auto diesel (come i filtri antiparticolato) le emissioni sono ridotte al minimo. “Il diesel ha una cattiva reputazione in quanto è possibile vedere l’inquinamento, ma è in realtà l’inquinamento invisibile che viene dalla benzina a essere il peggiore“, ha spiegato lo scienziato Patrick Hayes, responsabile della ricerca, invitando quindi a concentrare l’attenzione sul parco auto a benzina e sui vecchi veicoli diesel che andrebbero tolti dalle strade “perché inquinano più di quelle a benzina“.