Arriva BepiColombo, una delle più ambiziose missioni europee, presentata a Noordwijk, nei Paesi Bassi, presso il Centro per la ricerca scientifica e tecnologica (Estec) dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Obiettivo: scoprire i segreti di Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, sfidando temperature estreme. Il satellite ha superato i test che hanno qualificato i suoi componenti e si prepara a quelli sui sistemi di separazione dei moduli in modo da prepararsi al viaggio verso la base europea di Kourou (Guyana Francese), in vista del lancio previsto nell’ottobre 2018.
L’arrivo su Mercurio è previsto per dicembre 2025, dopo un viaggio di sette anni. Principale contraente della missione è Airbus Defence and Space, che guida un consorzio di 83 aziende di 16 Paesi. Frutto della collaborazione tra Esa e Agenzia Spaziale Giapponese (Jaxa), la missione BepiColombo prevede un’importante partecipazione dell’Italia con l‘Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’industria, con Thales Alenia Space (Thales e Leonardo), che coordina un gruppo di 35 aziende europee.
La missione è dedicata al matematico, fisico, astronomo e ingegnere italiano Giuseppe ‘Bepi’ Colombo e prevede il rilascio di due sonde destinate a entrare nell’orbita del pianeta: la prima, dell’Esa, si chiama Mpo (Mercury Planetary Orbiter) e la secondo e’ la giapponese Mmo (Mercury Magnetospheric Orbiter). Viaggeranno in coppia, collegate dal modulo europeo Mtm (Mercury Transfer Module), per studiare l’origine e l’evoluzione di Mercurio, analizzandone forma, struttura, composizione della superficie e interna, studiando il ghiaccio nei crateri perennemente in ombra e analizzando il campo magnetico.