“Sono stata contattata dalla mamma di Charlie, una signora molto determinata, che mi ha chiesto di verificare la possibilità che questa cura venga fatta, i nostri medici stanno approfondendo questa possibilità. Però l’ospedale ci ha detto che il board per motivi legali non può trasferire il bambino da noi”. Così Mariella Enoc, presidente dell’ospedale Bambino Gesù, a margine della presentazione della relazione sanitaria e scientifica del nosocomio romano, in merito al caso del bimbo inglese ricoverato a Londra. “E’ difficile dire se c’è accanimento terapeutico o no – ha aggiunto Enoc – mi astengo da ogni giudizio, dico solo che noi possiamo accogliere qui il bambino e accompagnarlo come ci ha chiesto la mamma. Ma il board dell’ospedale di Londra dice che non si puo'”.
“Non so se sara’ possibile trovare una cura”, “i nostri scienziati approfondiranno il tema e poi paleranno direttamente con la famiglia”. La mamma di Charlie è “determinatissima a combattere fino all’ultimo”. Intanto il Bambino Gesu’, ha concluso Enoc, “continua a dare la risposta all’accompagnamento al bimbo e ai genitori per una decisione su staccare o non staccare la spina, eventualmente anche spiegandogli la situazione”.