La Corea del Sud darà un’accelerata al dispiegamento del sistema di difesa missilistica americano, dopo che la Corea del Nord ha lanciato un missile intercontinentale, nonostante la netta opposizione di Pechino. E’ quanto dichiarato durante una conferenza stampa dal ministro della Difesa di Seoul, Song Young-Moo, che ha sottolineato come l’esercito americano dispiegherà nella penisola coreana anche “assetti strategici”. Seoul aveva congelato a inizio giugno il dispiegamento del sistema americano Thaad (Terminal High Altitude Area Defense), a causa della necessità di nuove valutazioni sull’impatto ambientale.
Secondo gli analisti la decisione del governo era sta però più che altro una manovra del nuovo presidente di centrosinistra Moon Jae-In per prendere le distanze dall’ex Capo di Stato conservatore, Park Geun-Hye, che aveva dato il via libera al Thaad nell’estate del 2016. “Presto riavvieremo le consultazioni sul possibile dispiegamento” degli elementi ancora da installare del Thaad, ha precisato il ministro. Secondo un alto funzionario della presidenza, Seoul ha già informato Pechino della propria decisione.