Annotatelo sul calendario: ci sono molte cose da fare prima dell’arrivo della fine del mondo, “in programma” in 29 luglio. Oppure no? E’ diventato nuovamente virale sui social l’articolo dell’Huffington Post in cui si spiega che l’associazione ultracattolica End Time Prophecies annunciava solennemente, sul suo canale YouTube, la fine dei tempi. Peccato che l’articolo risalga allo scorso anno, e l’associazione decanti la sua profezia per il 29 luglio 2016.
End Time Prophecies “rivelava” che da un’attenta analisi della Bibbia era possibile dedurre che il 29 luglio 2016 l’atmosfera terrestre sarebbe stata compromessa e sul nostro pianeta sarebbero caduti corpi celesti che avrebbero avviato una serie di terremoti. Senza contare il ritorno di Cristo, quasi un “must” per la fine del mondo. Tornava anche in auge inoltre la celeberrima inversione dei poli, il fenomeno naturale che viene assunto come evento catastrofico.
End Times Prophecies (al quale, non si sa per quali scopi, è possibile donare denaro) diffonde video e news alla fine del mondo con una certa regolarità, riadattando la news anno per anno.
“Attenzione a non farvi prendere in giro da false profezie e profeti,” avvertiva la voce narrante nel video, prontamente eliminato successivamente alla data fatidica.