“Il Cnr ha un atteggiamento attivo nel cercare il futuro. Pensiamo al clima, un tema dove l’Italia e il Cnr sono attori fondamentali e convinti. Lo possiamo guardare in avanti, cercando di capire se ci sara’ la siccita’ e organizzarci di conseguenza, o possiamo influenzare la ricerca per correggere il futuro”. Cosi’ il Presidente del Cnr, Massimo Inguscio, a Bruxelles per partecipare all’evento pubblico ‘Foresight: driving EU towards a knowledge-based society’ con il commissario per la ricerca, la scienza e l’innovazione Carlos Moedas e la vice presidente della commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, Patrizia Toia. E sulla quantita’ di siti italiani patrimonio Unesco dice: “E’ impressionante visto che l’Italia e’ molto piu’ piccola della Cina, nazione con cui gareggiavamo. Ed e’ impressionante anche per la loro densita’. L’Unesco, inoltre, riguarda sia beni culturali intesi come opere d’arte, ma anche i siti naturali. E questi sono settori in cui il Cnr e’ fortemente interessato e coinvolto”.