Medicina: a Brescia un “raggio bisturi” hi-tech contro le lesioni al cervello

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Un ‘raggio bisturi’ hi-tech per operare i tumori cerebrali con precisione millimetrica, distruggendo i tessuti malati e salvando quelli sani. L’apparecchiatura di nuova generazione entra nel parco macchine della Fondazione Poliambulanza di Brescia, ospedale multispecialistico privato no profit, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. “Il primo Istituto ospedaliero in Italia – riferisce una nota – a dotarsi dell’innovativo sistema Leksell Gamma Knife Icon di Elekta, l’ultima frontiera dell’evoluzione tecnologica nel campo della radiochirurgia stereotassica, per una maggiore sicurezza, precisione e accuratezza nel trattamento dei tumori cerebrali“. La metodica sarà attivata a settembre, una volta espletate le attività di calibrazione, validazione clinica e collaudo.
La radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife Icon – ricordano dalla struttura – è la tecnica di trattamento delle lesioni cerebrali mediante fasci di raggi gamma, somministrata con precisione al decimo di millimetro e in grado di salvaguardare l’integrità dei tessuti sani circostanti. Il bersaglio non sono solo i tumori: è possibile anche eseguire il trattamento di alcune malformazioni vascolari (Mav, angiomi cavernosi, fistole durali), di alcune patologie funzionali come la nevralgia trigeminale, di forme di epilessia e alcune malattie del movimento.
Oltre all’impiego dei tradizionali caschi stereotassici – proseguono dalla Fondazione – il nuovo modello introduce la possibilità di utilizzare una maschera termoplastica personalizzata (‘frameless’) che non prevede sistemi invasivi di immobilizzazione, così da consentire agli specialisti di utilizzare il sistema più adatto a ogni paziente.
Il nuovo sistema Gamma Knife Icon – afferma Alberto Franzin, responsabile dell’Unità semplice di neurochirurgia funzionale e Gamma Knife di Fondazione Poliambulanza – rappresenta un indubbio avanzamento nella cura non invasiva delle patologie cerebrali, garantisce la massima accuratezza di posizionamento e di monitoraggio del paziente e consente facilmente trattamenti radiochirurgici in più sedute. Rispetto alle tecnologie precedenti, il modello Icon rende possibile ampliare di circa il 20% le possibilità di trattamento, anche in caso di lesioni multiple dislocate in zone cerebrali periferiche“.
Si tratta di un miglioramento notevole nel campo della radiochirurgia stereotassica – dichiara Alessandro Signorini, direttore generale di Fondazione Poliambulanza – a vantaggio soprattutto del comfort e della sicurezza del paziente. Sarà possibile eseguire trattamenti ancora più precisi ed efficaci, grazie anche all’interazione stretta fra specialisti diversi (neurochirurghi, radioterapisti, oncologi, fisici). Non sarebbe possibile utilizzare efficacemente Gamma Knife Icon senza un vero lavoro di équipe. Una nuova tecnologia che arricchisce il nostro ospedale, nell’anno in cui festeggiamo i 20 anni dal trasferimento nella nuova sede che ha segnato un momento di svolta per l’avanzamento tecnologico della struttura“. (AdnKronos)

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