Per ogni riduzione del 5% dei vaccini i casi di morbillo si triplicano e i costi aumentano di 2,1 milioni di dollari. Sono costi sia in termini economici che di salute quelli che ci si trova a pagare a causa della riduzione dei vaccini. Questi sono i dati emersi dallo studio, pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics ed eseguito su dati americani da Nathan Lo della Stanford University School of Medicine, in California e Peter Hotez, del Baylor College of Medicine a Houston. L’aumento dei casi conseguente a un calo di copertura di appena il 5% risulta di circa tre volte; per un totale di circa 150 casi aggiuntivi; la spesa in piu’ si stima sia pari a 2,1 milioni di dollari. “Il nostro studio indica che vi sono sostanziali conseguenze sia in termini economici sia di salute pubblica anche per riduzioni piccole della copertura vaccinale dovute a esitazione da parte delle famiglie – scrivono gli autori; e mette direttamente in dubbio l’idea che il morbillo non sia piu’ una minaccia per gli Usa”. Scenari similari potrebbero prospettarsi anche per gli altri paesi, concludono gli esperti.