La saccatura fresca che nella giornata di ieri dopo aver lambito la nostra Penisola, ha attraversato il Sud Italia arrecando non pochi disagi (una squall line molto violenta tra Calabria e Sicilia scaricando oltre 100 mm di pioggia in poco tempo a Scilla provocando una pesantissima alluvione lampo) andrà rapidamente spostandosi verso Est nella giornata di oggi favorendo un progressivo miglioramento delle condizioni meteorologiche sull’Italia. L’anticiclone africano dopo dopo aver arretrato verso Ovest ritornerà gradualmente ad avanzare verso la nostra Penisola per via dell’ennesimo affondo di una saccatura atlantica sulla Penisola Iberica. La dinamica sarà ancora del tutto simile alle precedenti ondate africane e anche stavolta il grosso del caldo dovrebbe puntare verso il Centro-Sud, le temperature torneranno ad aumentare con picchi fino a +38/+40°C specie tra pianure tosco-laziali, lungo il versante adriatico, sul Foggiano, sul Molise, sul Tavoliere e nelle pianure interne del meridione peninsulare dove l’afa si farà maggiormente sentire. Le perturbazioni transiteranno a nord delle Alpi, pertanto il Settentrione potrebbe rimanere ai margini ed esposto a nuovi disturbi temporaleschi anche intensi per infiltrazioni atlantiche. Stando alle ultime elaborazioni modellistiche l’ultima parte del mese sembra essere contrassegnata da un evidente cambiamento nella circolazione atmosferica, sarebbe un cambiamento davvero eclatante, in quanto la spinta dell’Azzorriano in Atlantico verso Nord causerebbe l’irruzione di una perturbazione atlantica molto intensa sul suo bordo orientale, foriera di temporali associato ad un forte calo termico, dapprima al Nord e successivamente anche al Centro-Sud, se così dovesse essere, saremmo di fronte all’ennesima anomalia di quest’estate 2017 dal punto di vista estremo. Avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti.