Più di un terzo dei ragazzi intorno ai 15 anni in Gran Bretagna può essere classificato come “utente estremo di Internet”, ossia connesso per oltre sei ore al giorno al di fuori della scuola. Lo dice un report dell’Education Policy Institute (EPI) che ha anche esaminato la relazione che c’e’ tra l’uso dei social media e i disturbi mentali: se il 12% dei ragazzini che trascorrono poco tempo su questo siti presenta dei sintomi, la percentuale si alza al 27% per chi è sulle piattaforme social 3 o 4 ore al giorno. Più in generale, spiegano, la maggior parte dei ragazzi ha riportato ansia se non c’era una connessione a Internet.
Tuttavia, prosegue la Ricerca dell’Istituto britannico, questi indicatori non dimostrano necessariamente che i social media media provocano danni al benessere dei giovani. Gli utenti estremi di Internet, inoltre, sono più soggetti a episodi di bullismo: il 18% ha riferito di aver avuto episodi negativi rispetto al 7% di coloro che sono online tre ore o meno durante i giorni scolastici. I ricercatori consigliano inoltre di limitare il più possibile ai bambini l’uso di Internet poiché non hanno le competenze necessarie per fronteggiare eventi stressanti online.