Anche in Sicilia sono allarmanti i dati circa le prescrizioni e l’uso inappropriato di antibiotici. Su input dell’assessorato regionale della Salute, l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, capofila nel progetto di Slow Medicine, sta avviando una campagna territoriale di prevenzione e sensibilizzazione, incrementando la collaborazione dei professionisti della salute.
In questo contesto il gruppo regia del progetto di Slow Medicine “Fare di più non significa fare meglio” (coordinatore scientifico il prof. Giacomo Nicocia e componenti anche Francesco Zaffino, Veronica Franchina e Massimo Calabrò) ha stato organizzato presso l’AO Papardo il primo evento formativo dal titolo “Antibioticoterapia e resistenze batteriche”. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di Slow Medicine Italia, del Policlinico “G. Martino”, dell’ASP 5 di Messina e dell’Ordine dei Medici della provincia di Messina. Nel corso dell’appuntamento, moderato dalla giornalista Rachele Gerace, si è focalizzata l’attenzione sull’uso, a volte abuso, degli antibiotici. Spesso, infatti, quando non sono appropriati, il loro utilizzo non accelera né migliora la guarigione, provoca a volte effetti indesiderati e l’antibiotico-resistenza, cioè la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici. In questo caso i farmaci diventano non più utili. Come più volte sottolineato dall’AIFA, “l’antibiotico-resistenza è un fenomeno che necessita oramai di un cambiamento culturale a cui tutti sono chiamati, medici e pazienti”, “l’antibiotico-resistenza è reale, in costante aumento e mette a repentaglio decenni di scoperte scientifiche e, cosa ancor più grave, la nostra salute”.
SINERGIE CON SLOW MEDICINE
All’appuntamento ha preso parte anche Sandra Vernero cofondatrice di Slow Medicine che si è complimentata per quanto realizzato dall’AO Papardo e dall’Assessorato Regionale della Salute. La Vernero ha messo in evidenza le sinergie tra Slow Medicine Italia e l’Azienda Ospedaliera Messinese, quindi ha presentato le pratiche a rischio di inappropriatezza, nella prescrizione di antibiotici, già individuate e pubblicate sul sito di Slow Medicine.
Numerosi gli interventi del pubblico presente a cui la Vernero ha fornito risposte dettagliate ed esaustive.
Durante l’incontro, dopo i saluti del Direttore Generale del Papardo Michele Vullo e del Direttore Amministrativo Domenico Moncada, ha introdotto il corso il Direttore Sanitario Paolina Reitano. A seguire l’interessante lettura magistrale del Prof. Trifirò che ha evidenziato in particolare i principi generali sulla terapia antibiotica: eseguire accurata diagnosi clinica di infezione batterica, ricorrono alla somministrazione di antibiotici solo quando effettivamente indicato, eseguire antibiogramma dove necessario per la scelta del farmaco più appropriato, altrimenti prescrivere l’antibiotico più efficace per specifica infezione, su basi clinico-epidemiologiche ed usare l’antibiotico con posologia e durata adeguata prima di considerarlo inefficace ed ancora accertarsi di precedenti episodi allergici con il farmaco od altri antibiotici. Nella sua relazione, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Messina Giacomo Caudo ha sottolineato il ruolo, in questo contesto del Medico di Medicina Generale. Molto apprezzato lo studio illustrato dal responsabile del Governo Clinico dell’AO Papardo Giacomo Nicocia basato su un’analisi statistica per unità operativa e pazienti relativa al consumo di antibiotici nel 2016 al Papardo. Nicocia ha inoltre anticipato lo step successivo del progetto che prevede uno studio sull’antibioticoterapia che coinvolgerà il territorio regionale. L’importanza dei comitati per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza è stata discussa dalla Antonella Mangano della Direzione Medica. Questi gli altri interventi con i rispettivi dirigenti medici relatori: Epidemiologia delle ICA: Statistica dell’azienda Papardo (Elena Giunta U.O.S. Microbiologia e Virologia A. O. Papardo ME), appropriatezza clinica nella prescrizione degli antibiotici (Prof. Giuseppe Nunnari, Università degli Studi di Messina, Resp. UOC Malattie Infettive AOU Policlinico G. Martino ME), Antimicrobial stewardship: esperienze nella realtà dell’ASP 5 (Letizia Panella), applicazione e implementazione da parte degli infettivologi della procedura sull’appropriatezza prescrittiva degli antibiotici nell’A.O. Papardo (Vincenzo Smedile, U.O. di Malattie Infettive Papardo), Ruolo della diagnostica di laboratorio nell’appropriatezza prescrittiva e nell’antibiotico resistenza (Giuseppe Falliti, Direttore U.O.C. Patologia Clinica A.O. Papardo ME),
Il cospicuo numero di adesioni tra AO Papardo, Policlinico ed ASP di Messina dimostra l’importanza di attivare una consistente attività formativa sul territorio. Del resto, l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, soprattutto in questo delicato settore, rappresenta la chiave attuale e la sfida futura per la sostenibilità del sistema sanitario.