Il restauro di un’opera d’arte gravemente danneggiata dal sisma che ha colpito l’Umbria il 30 ottobre scorso e’ l’obiettivo della mostra “In volo sull’Umbria” che, dopo essere stata inaugurata a Roma dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, arriva ora al Mag, MetaMorfosi art gallery, di Spoleto. Le immagini sono in vendita e il ricavato andra’ a finanziare l’intervento.
Con il patrocinio della Camera dei deputati e dalla Regione Umbria e in collaborazione con il Comune, l’esposizione ad ingresso gratuito allestita nelle sale di Palazzo Bufalini dal 7 al 23 luglio 2017 racconta il territorio umbro attraverso 40 immagini aeree del perugino Paolo Ficola. Propongono un verde rigoglioso e paesaggi antichi e affascinanti mescolati in una ragnatela di colline, valli, centri storici, fiumi e laghi che, negli scorsi mesi, sono stati feriti dal sisma. Le due settimane di esposizione, in concomitanza al Festival di Spoleto, faranno da ponte verso la Campania.
Subito dopo Spoleto, infatti, la mostra fara’ tappa ad Amalfi. Ficola – spiegano gli organizzatori – ha scattato oltre 11.500 foto dall’alto, per un totale di 260 ore di volo, dal 2009 al 2016. Per la mostra sono stati selezionati una quarantina di scatti che, dall’alto, mostrano gli scorci piu’ suggestivi e i luoghi piu’ affascinanti del territorio umbro, accompagnati da alcune citazioni di artisti e scrittori che “raccontano” in modo originale il territorio. Nata e promossa da un’idea della vicepresidente della Camera dei deputati, Marina Sereni, “In volo sull’Umbria” vuole anche portare un contributo concreto alla rinascita del patrimonio culturale umbro danneggiato dal Terremoto. “L’idea – ha spiegato lei stessa all’inaugurazione – e’ nata nei giorni in cui, anche in luoghi distanti dal Terremoto, si e’ temuta la caduta di una grande industria come quella del turismo. Per questo abbiamo pensato di far partire da Roma, in un luogo simbolico come la Camera dei deputati, il messaggio che l’Umbria e’ in piedi e che si puo’ venire a visitarla. Le foto inoltre sono in vendita e il ricavato andra’ a finanziare il restauro di un’opera d’arte”.