Il terremoto nel Mar Egeo verificatosi nella notte ha causato diffusi danni materiali nella città vecchia di Kos, minori nel resto dell’isola. Gravi danni sono stati registrati al porto, ha riferito il vice ministro della Marina, che si è recato sul posto. Per il momento, ha spiegato, le grandi imbarcazioni non possono attraccare. Due grandi navi, rispettivamente con 260 e 80 passeggeri a bordo, sono state direzionate ad altre isole.
Dopo che centinaia di persone hanno trascorso la notte in strada a seguito della scossa di magnitudo 6.4, durata circa mezzo minuto, la situazione è poi tornata alla calma. Giornalisti sul posto hanno segnalato che il traffico funziona normalmente e i negozi hanno aperto.
Kos, isola turistica, ha una popolazione di 30mila persone e ospita circa 3mila migranti alloggiati in varie sistemazioni dal governo con l’appoggio dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati.