Agenda fitta per la sonda Cassini: il Gran Finale è sempre più vicino

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Tra 17 giorni saluterà la comunità scientifica e il grande pubblico di appassionati, ma, prima del tuffo conclusivo nell’atmosfera del ‘gigante ad anelli’ del Sistema Solare, continuerà a trasmettere preziose informazioni al team che l’ha seguita nei quasi vent’anni della sua vita tecnica.

L’instancabile lavoratrice in questione è Cassini, la sonda che vanta un significativo contributo italiano ed è frutto della collaborazione tra NASAESA ed Agenzia Spaziale ItalianaCassini, che nello scorso mese di aprile ha iniziato le manovre conclusive della sua missione, utilizzerà sino all’ultimo otto dei suoi dodici strumenti scientifici e quindi potrà continuare a raccogliere dati fino all’inizio del suo tuffo, in programma il 15 settembre 2017.

Il team della missione – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – ha calcolato che la sonda dovrebbe perdere il contatto radio con la Terra dopo circa un paio di minuti dal suo ingresso nell’atmosfera di Saturno, di cui riuscirà comunque a captare le informazioni salienti con lo strumento INMS (Ion and Neutral Mass Spectrometer).

Gli studiosi, infatti, sono particolarmente interessati alla composizione chimica dell’atmosfera che potrebbe offrire dati rilevanti sulla formazione e sull’evoluzione del sesto pianeta del nostro sistema planetario. Cassini lavorerà anche il giorno prima del ‘Grand Finale’, compiendo osservazioni ad alta risoluzione delle aurore di Saturno, e dei vortici che ne caratterizzano i poli. Il 14 settembre sarà l’ultimo giorno in cui la fotocamera della sonda sarà in funzione.

L’ultima settimana di attività di Cassini – dal 9 al 15 settembre – si presenta, quindi, con un’agenda densa di impegni. Il 9 la sonda effettuerà l’ultimo dei 22 passaggi tra il pianeta e gli anelli, mentre l’11 compirà un sorvolo della luna Titano ad una distanza di circa 119mila chilometri.

Il 14 è in programma la ‘seduta fotografica’ conclusiva del sistema di Saturno e, nella stessa giornata, Cassini volgerà la sua antenna verso la Terra per trasmettere dati e immagini.

Il tuffo avrà inizio il 15 alle 4.37 del mattino (secondo l’Eastern Daylight Time – in Italia saranno le 10.37) e l’entrata nell’atmosfera del ‘Signore degli Anelli’ è prevista alle poco più di tre ore dopo; l’atto finale, con la sonda che apparirà come una meteora, avverrà alle 7.54 del mattino (EDT). Gli orari potrebbe subire qualche lieve variazione e il loro aggiornamento può essere consultato cliccando qui.

Cassini, la cui missione doveva inizialmente durare 4 anni, è rimasta in orbita intorno a Saturno per oltre 13 anni (dal 1° luglio 2004) e la messe di dati e immagini che ha inviato sulla Terra ha fornito un contributo fondamentale nello studio di Saturno, del suo sistema di anelli e della sua numerosa ‘famiglia’ di satelliti naturali.

Il suo ‘Grand Finale’, che giunge a quasi vent’anni dal lancio (15 ottobre 1997), è stato pianificato per evitare un eventuale impatto della sonda su una delle lune del pianeta e una possibile contaminazione, in base alle linee guida della Planetary Protection.

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