Il transito di una perturbazione di origine atlantica sul nostro Paese determinerà, nelle prossime ore, condizioni di instabilità sui settori alpini, in progressiva estensione alle restanti regioni settentrionali, con fenomeni localmente intensi. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, venerdì 18 agosto, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Piemonte e Valle D’Aosta, in progressiva estensione a Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla su Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Valle D’Aosta, Veneto, Piemonte settentrionale e sui settori centro orientali della Lombardia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Ecco il bollettino per domani sabato 19 Agosto 2017
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Triveneto, Lombardia orientale e pianura dell’Emilia-Romagna, con quantitativi cumulati moderati, localmente elevati sul Friuli Venezia Giulia;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti regioni settentrionali e sulle Marche settentrionali, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati;
– isolati rovesci o temporali pomeridiani/serali su resto di Marche, Umbria e settori interni di Toscana e Lazio centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione sulle regioni settentrionali; valori massimi generalmente elevati sulle regioni centro-meridionali.
Venti: dal pomeriggio tendenti a forti nord-occidentali sulla Sardegna e nord-orientali sull’Adriatico settentrionale.
Mari: dal pomeriggio molto mosso il Mar di Sardegna, dalla sera il settori ovest del Tirreno centrale e l’alto Adriatico.
Ecco il bollettino per domenica 20 Agosto 2017
Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e zone interne ed orientali di Lazio e Campania, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati, specie al mattino fra Romagna e Marche settentrionali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale calo su tutte le regioni peninsulari e Sardegna, marcato sulle zone adriatiche.
Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna, con raffiche di burrasca di Maestrale, in locale estensione alla Sicilia; localmente forti settentrionali sulle regioni peninsulari centro-settentrionali, in estensione dal pomeriggio al meridione.
Mari: molto mosso, localmente agitato il Mar di Sardegna; molto mossi il Canale di Sardegna, l’Adriatico e, dal pomeriggio, Stretto di Sicilia e restanti settori dell’Adriatico.