Il Giappone sta procedendo allo schieramento dei missili intercettori nella parte occidentale del Paese in risposta al piano di attacco contro il territorio Usa di Guam con 4 missili intermedi, come anticipato ieri dal dispaccio dell’agenzia ufficiale Kcna. Il piano definitivo sara’ completato entro meta’ mese e prevede che i vettori sorvolino lo spazio aereo nipponico delle prefetture di Shimane, Hiroshima e Kochi prima di colpire le acque intorno a Guam.
Le forze aeronautiche di autodifesa giapponesi dotate di missili intercettori Pac3 sono partite in serata per presidiare quattro diversi basi militari dove montare gia’ domani mattina le unita’ operative una per ognuna delle tre prefetture interessate dalle traiettorie dei missili nordcoreani, piu’ un’ultima nella vicina prefettura di Ehime.
I sistemi, ha ricordato la tv pubblica Nhk, sono basati sul combinato intercettori terra-aria e radar da tenere operativi nel caso in cui anche i singoli pezzi di missili del Nord cadano sul territorio nipponico. La Marina ha invece piazzato nel mar del Giappone un cacciatorpediniere armato con tecnologie Aegis, fatte di intercettori e radar per rintracciare i vettori. Il ministro della Difesa Itsunori Onodera, che ha gia’ firmato l’ordine di abbattimento, ha affermato ieri in parlamento che il Giappone e’ pronto a intercettare e distruggere missili in arrivo dalla Corea del Nord.