La Corea del Nord oggi ha lanciato un missile balistico che ha sorvolato l’isola giapponese di Hokkaido, per poi schiantarsi nell’Oceano Pacifico in un punto a 1180 chilometri dalle coste del Giappone. Il missile lanciato oggi, un missile balistico a raggio intermedio Hwasong-12, è stato uno dei primi test del sistema di allarme nazionale in Giappone che ha avvertito i residenti dell’area di Hokkaido.
“Tutte le opzioni sono sul tavolo“, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Il mondo ha ricevuto l’ultimo messaggio della Corea del Nord forte e chiaro“. “Questo regime ha segnalato il suo disprezzo per i vicini, per tutti i membri delle Nazioni Unite e per gli standard minimi di comportamento accettabile a livello internazionale. Azioni minacciose e destabilizzanti aumentano soltanto l’isolamento del regime nord-coreano nella regione“, “e tra tutte le nazioni del mondo. Tutte le opzioni sono sul tavolo“.
Il lancio di oggi e’ stato definito dal primo ministro giapponese “una minaccia grave e senza precedenti” che “potrebbe mettere a repentaglio la pace e la sicurezza della regione“.
Il missile lanciato da Sunan, una localita’ vicino a Pyongyang, ha volato per circa 2700 chilometri raggiungendo un’altezza di 550 chilometri prima di terminare il suo viaggio nell’Oceano Pacifico, secondo i rilevamenti del Comando Congiunto sud-coreano, e di dividersi in tre parti, come dichiarato dal portavoce del governo giapponese, Yoshihide Suga. Il Ministero della Difesa giapponese ha deciso di non intercettarlo perche’ non costituiva una minaccia diretta al suolo giapponese, ha dichiarato il responsabile della Difesa.
Nella mattina di oggi, l’aeronautica di Seul a effettuato un’esercitazione a fuoco vero, che ha coinvolto quattro caccia F-15 che hanno sganciato otto bombe Mk-84 su bersagli del campo di addestramento del Pilseung Firing Range nella parte orientale del Paese, per dimostrare la “forza schiacciante” del Paese.
Il rappresentante diplomatico di Pyongyang ha difeso l’operato del suo Paese e ha criticato il comportamento degli Stati Uniti, che starebbero portando la penisola coreana “verso un livello estremo di esplosione“, ed ha sottolineato che la Corea del Nord ha “tutte le ragioni per rispondere con dure contro-misure come esercizio del suo diritto di auto-difesa” dopo che gli Stati Uniti hanno dichiarato le loro “intenzioni ostili“.
Il missile che ha sorvolato oggi il Giappone, il primo disegnato per trasportare una testata atomica, e’ l’ultimo dei vettori balistici testati dalla Corea del Nord dal 1984, quando al potere c’era Kim Il-sung, “presidente eterno” e fondatore della nazione, nonno dell’attuale leader Kim Jong-un.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato l’ultimo lancio missilistico nordcoreano: “Il lancio compromette la stabilità e la sicurezza della regione e gli sforzi per creare uno spazio per il dialogo“, ha affermato Guterres in una nota. Il segretario generale dell’Onu ha chiesto a Pyongyang di rispettare in pieno i suoi obblighi internazionali e di riaprire i canali di comunicazione.
Ora “dovrà accadere qualcosa di molto serio” secondo l’ambasciatore americano all’Onu, Nikki Haley. “Il troppo è troppo“, ha affermato la Haley, secondo la quale il lancio del missile è stato un atto “assolutamente inaccettabile e irresponsabile“. “Nessun paese – ha rimarcato – può avere missili che li sorvolano, come è accaduto a 130 milioni di giapponesi. E’ inaccettabile: è stata violata ogni risoluzione esistente del Consiglio di Sicurezza. Ora dovrà accadere qualcosa di serio“.