Il Giappone celebra oggi il 72° anniversario del bombardamento atomico su Hiroshima. Circa 50mila persone hanno partecipato alla cerimonia annuale nel Parco della pace della città, alla presenza del primo ministro Shinzo Abe, di rappresentanti di diversi paesi e dei sopravvissuto al disastro. Alle 8.15 – ora esatta in cui il 6 agosto 1945 venne sganciato l’ordigno nucleare dal bombardiere americano B-29 su Hiroshima, provocando circa 140mila morti – il rintocco della campana ha scandito il minuto di silenzio. Una seconda bomba venne lanciata su Nagasaki il 9 agosto e il Giappone si arrese il 15 agosto, ponendo fine di fatto alla II guerra mondiale.
L’anno scorso Barack Obama è stato il primo presidente degli Stati Uniti in carica a visitare Hiroshima. In quell’occasione esprimendo tutto il suo cordoglio per le vittime non ha però offerto le scuse del Paese per quanto accaduto. Anche grazie Obama, nel 2016, il numero di visitatori del Museo della pace di Hiroshima è aumentato del 16,4%, portando a 1.740.000 i visitatori, ha ricordato il municipio della città giapponese.