“L’Italia continua a bruciare, ad oggi sono 120.296 gli ettari di superficie andati a fuoco, pari al 251% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016 (47.926 ettari) e la causa, oltre all’eccessiva ondata di calore che ha colpito l’Italia, e’ da ricercarsi in una errata politica di prevenzione da parte del Governo e delle Regioni. Una politica che ha causato finora la bellezza di due miliardi e mezzo di danni”.
Lo afferma il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. “Non e’ un caso – osserva – che le tre regioni maggiormente colpite siano la Sicilia (con 40.870 ettari), la Calabria (con 31.998 ettari) e la Campania (con 17.515 ettari): infatti in queste Regioni sono arrivati con estremo ritardo i Piani per la programmazione della attivita’ di previsione, prevenzione e lotta attiva agli Incendi boschivi e le convenzioni con i Vigili del Fuoco.”
“I relativi presidenti si assumono una responsabilita’ gravissima, quella di aver accumulato il triste record del 75% degli ettari totali incendiati in Italia dal 1 gennaio 2017. Le statistiche parlano chiaro – conclude Bonelli – e’ necessario inasprire le pene per i piromani ma anche rivedere il sistema di prevenzione Incendi nel nostro Paese che chiaramente non funziona, magari facendo pagare multe salate alle Regioni inadempienti. Ne va del patrimonio boschivo e naturale che lasceremo in futuro alle nuove generazioni”.