Un alpinista e’ morto nella tarda mattinata di domenica sul versante svizzero del Cervino, precipitando dalla parete est, durante la fasce di discesa, secondo quanto ricostruito dalla polizia del Canton Vallese. L’uomo è la seconda vittima in tre giorni sul versante elvetico della montagna, dopo lo scalatore caduto venerdi’ per un centinaio di metri. Le procedure d’identificazione non sono ancora concluse ma “non si tratta di un italiano“, ha spiegato all’ANSA un portavoce della polizia cantonale.
L’uomo scalava in solitaria e non ci sono testimoni dell’incidente. Il corpo e’ stato individuato da altri alpinisti, che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto e’ arrivato l’elicottero di Air Zermatt con il medico a bordo, che ha potuto solo constatare il decesso. Lo scalatore aveva raggiunto la vetta (4.478 metri) dopo essere partito dal rifugio Hornlihutte (3.260 metri), nel comune di Zermatt.