Secondo un ultimissimo studio pubblicato su PLOS One, il magnesio è un buon alleato contro la depressione, disturbo che interessa 350 milioni di persone al mondo.
La ricerca, condotta dal Larner College of Medicine dell’Università del Vermont, ha visto la partecipazione di 126 volontari, ai quali era stata già diagnosticata la depressione clinica, da lieve a moderata. Ad alcuni di loro, in terapia farmacologica da tempo, è stato chiesto di assumere circa 250 milligrammi (mg) di magnesio al giorno per sei settimane, per poi essere monitorati per le sei settimane successive al trattamento.
Ebbene gli esperti hanno riscontrato che rispetto ai partecipanti che non avevano assunto l’integratore, nel periodo della supplementazione è stato più che evidente un miglioramento rilevante dei sintomi depressivi e di ansia.
Un inizio promettente -dichiarano i ricercatori- sottolineando che ancora la strada della sperimentazione è lunga.
Andrea Ghiselli, Presidente della Società Italiana di Alimentazione, ha spiegato che “la dieta di per sé ci fornisce tutto il magnesio di cui abbiamo bisogno”.
“Per questa ragione- prosegue l’esperto- quando si assume questo elemento non si deve parlare di “un’integrazione” della dieta, ma di una “supplementazione” o un “trattamento”. “Come tale, questo trattamento deve essere indicato dal medico, mentre il fai da te è assolutamente da evitare”.
Quando assumerlo?
“Se indicato dallo specialista, va benissimo assumere il magnesio come “analgesico” del sistema nervoso centrale e contro la depressione clinica – illustra Ghiselli – Se l’assunzione è protratta nel tempo, vi è una quantità giornaliera massima, segnalata nei Larn, per la quale non bisogna superare i 250 milligrammi (mg) di magnesio al giorno tramite supplementazione. Ciò non significa che occasionalmente o per un breve periodo non se ne possano prendere quantitativi anche superiori, sempre se indicati dal medico”.
Alimentazione:
E’ facile trovare un’ alta dose di magnesio nelle verdure a foglia verde, come gli spinaci, oppure nei cereali, nel riso, nella frutta, nel pesce, nella carne e nel latte. Il magnesio è adatto poi non solo per combattere la depressione, ma anche per attutire i dolori dovuti al ciclo mestruale; è inoltre in grado di rafforzare le ossa, i nervi e i muscoli. Tiene poi sotto controllo gli zuccheri nel sangue e la pressione sanguigna.
Attenzione però a non strafare:
“Una supplementazione eccessiva, può essere associata a diarrea o ad uno squilibrio nell’assorbimento del calcio – prosegue Ghiselli – si tratta di effetti non gravissimi, ma che comunque devono essere presi in considerazione”.