Dopo le ultime grandinate che hanno aggravato la situazione nei vigneti e nei meleti del Trentino, la Giunta provinciale, convocata per domani, adottera’ una nuova delibera con la dichiarazione dello stato di calamita’ ai fini dell’attivazione del fondo di solidarieta’ nazionale. Per un’analisi piu’ approfondita e puntuale dei danni e delle superfici coltivate colpite dalla grandine stanno lavorando il Servizio agricoltura della Provincia con gli Uffici periferici e la Fondazione Mach. “Nella Giunta di domani – anticipa l’assessore Michele Dallapiccola – parleremo di questa calamita’ affrontando il tema anche dal punto di vista degli interventi che potremo attivare in prospettiva, perche’ e’ chiaro che simili nefasti eventi naturali sono destinati a non rimanere episodici ed a ripetersi anche in futuro, nonche’ degli spazi di miglioramento e di potenziamento del sistema, gia’ per altro efficiente, di gestione del rischio”. “Le grandinate vicino alla vendemmia in viticoltura sono le peggiori – osserva Maurizio Bottura, responsabile dell’Unita’ viticoltura del Centro trasferimento tecnologico della Fondazione Mach – poiche’ danneggiano gli acini da cui fuoriesce il mosto, che e’ ricco di zuccheri, substrato favorevole ad attacco di Botrite e marciume acido”. I tecnici sperano Si spera, dunque, in tempo asciutto nei prossimi giorni cosi’ da poter arrivare in vendemmia al momento ottimale con uve sane, altrimenti l’alternativa e’ la vendemmia anticipata.
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Maltempo: il Trentino dichiarerà lo stato di calamità
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