La parentesi fresca di matrice atlantica che sta rendendo meno opprimente l’inizio di questa settimana in Italia avrà purtroppo anche questa volta vita corta. I modelli matematici continuano a prospettare una forte ondata di calore che dal deserto del Sahara si dirige a più riprese verso l’Italia. L’ondata di caldo dovrebbe iniziare da Mercoledì e proseguire, quantomeno sino a fine Agosto/inizio Settembre, con temperature molto elevate per il periodo, si avranno nuovamente temperature fino a 40°C specie nelle zone interne del Centro-Sud, mentre la soglia dei +35 gradi sarà toccata anche in molte città del Nord Italia. Anche lungo i versanti adriatici, i più esposti al refrigerio di questi giorni, è atteso un aumento della temperatura anche di 10 gradi ed oltre, con picchi fino a +37/+38°C. Il clou del caldo è atteso giovedì 24 e sabato 26 agosto quando l’affondo netto di una saccatura atlantica sulla penisola Iberica, che successivamente andrà in cut off determinando la risalita di una forte onda mobile, con le isoterme a 1500 metri di +22/+24°C, (39-40°C al suolo), con aumento del tasso di umidità e conseguente peggioramento del disagio fisiologico da Nord a Sud. Il Nord Italia sarà comunque soggetto ai cavi d’onda provenienti dall’oceano atlantico, portatori di fenomeni anche violenti sull’arco alpino, con possibili sconfinamenti verso le zone pedemontane. L’anomalia nel Golfo della Guinea, dovuto ancora ad una forte attività del monsone sull’Africa centrale, ma anche nell’anomalo rialzo della cella di Hadley dovuto al fronte di convergenza intertropicale posizionatosi molto più a Nord rispetto al trend tipico per Agosto (ITCZ), continua a farsi sentire, e attualmente nei prossimi giorni non s’intravede alcuna svolta meteo verso un trend che possa vedere le prime perturbazioni organizzate abbassarsi di latitudine ed influenzare in modo più incisivo anche l’Italia, in modo da diminuire il deficit idrico che ormai destabilizza molte regioni italiane. Dando uno sguardo al modello CFS, per Settembre il deserto del Sahara continuerà a generare ondate di caldo che si dirigeranno verso l’Italia con temperature anche sopra la norma di parecchi gradui, tali eventi si alterneranno a brevi periodi perturbati, che potrebbero condurci verso condizioni meteo più variabili con repentini cambiamenti meteo, proprio perchè nell’oceano Atlantico inizia a pendere vita un incremento dell’attività ciclonica extratropicale, le correnti oceaniche tenderanno ad abbassarsi di latitudine nel nuovo mese, favorendo i primi peggioramenti incisivi anche nel nostro territorio, e purtroppo permarrà anche il rischio ai forti contrasti termici, innescando la possibilità di fenomeni meteo violenti, proprio per l’accumularsi di aria caldo-umida nei bassi strati, ma ci sarà l’aiuto anche dei nostri mari, con le acque marine che continuano a bollire, accentuando fasi piuttosto estreme ai primi peggioramenti atlantici veri e propri.