La breve tregua concessa nelle ultime ore dal caldo, sta per concludersi. Nella notte ha piovuto in modo significativo nella Calabria tirrenica meridionale, con 13mm di pioggia a Ricadi nel vibonese, 12mm a Bagnara nel reggino, 11mm a Palmi, 3mm a Scilla, 2mm a Gioia Tauro. Le temperature sono crollate come ampiamente previsto, e oggi pomeriggio avremo qualche temporale pomeridiano nella Sicilia orientale, dove potrebbe ripetersi qualche episodio d’instabilità anche domani, ma proprio a partire da domani, Mercoledì 23 Agosto, inizierà infatti l’ennesima ondata di caldo di questa terribile estate 2017.
A dominare la scena sarà, ancora per una settimana almeno, l’anticiclone sub-tropicale. Nel weekend avremo picchi diffusi di +37/+38°C in tutto il Paese, con locali punte di +40°C. Le zone che risulteranno più calde in questa settimana saranno sempre quelle distanti dal mare e comunque tutte quelle che non avranno i flussi benefici delle brezze, cioè le aree interne.
A rischio calura quindi tutto il catino padano, la fascia adriatica fino alla Puglia ed in particolare le aree più interne centro-meridionali, quindi l’area jonica ed il suo entroterra che si affaccia sul Golfo di Taranto. Non sarà risparmiato neppure il Centro Italia almeno per le zone distanti dalle coste. Pertanto Bassa Toscana, Umbria, Lazio e Campania soffriranno la calura anche loro.
Appare forse superfluo aggiungere che, in un contesto così strutturato, è quasi totale l’assenza di fenomeni, confinati questi ultimi ai soli settori alpini. L’emergenza siccità e incendi, quindi, è destinata ad aggravarsi ulteriormente.
