Il fiume Po e i laghi lombardi sono ancora in secca. In base ad un monitoraggio condotto da Coldiretti Lombardia, il Po al Ponte della Becca a Pavia risulta a quasi tre metri sotto lo zero idrometrico. Altrettanto compromessa la situazione dei laghi: il Maggiore, il Como e l’Iseo sono sotto lo zero idrometrico, con perdite rispetto alla media storica che vanno dai 30 ai 50 centimetri. Il lago di Garda ha un livello di riempimento di appena il 20%. Intanto il Consorzio del Canale Villoresi, che irriga tutta la fascia ovest della Lombardia con le acque del lago Maggiore, ha annunciato nuove misure di riduzione delle portate. Una situazione di allerta che viene seguita con la massima attenzione, dopo che nella prima decade di agosto e’ caduto quasi il 66% in meno di pioggia rispetto alla media, mentre nella seconda decade c’e’ stata una diminuzione delle precipitazioni del 32%. “L’andamento climatico anomalo dell’ultimo anno, prima in inverno con l’80% di pioggia in meno, poi con le gelate di primavera, quindi le ondate di caldo africano e le grandinate, hanno creato non pochi problemi alle produzioni agricole – spiega Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – con danni stimati fino a 100 milioni di euro a livello regionale e a oltre due miliardi di euro in tutta Italia”.