Terremoto: a Teramo protesta dei genitori per la sicurezza delle scuole

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Complice il periodo estivo la manifestazione organizzata in piazza Orsini a Teramo dal comitato genitori per la sicurezza nelle scuole contro i ritardi nella gestione del post sisma ha visto pochi partecipanti: a radunarsi sotto la storica sede del Comune, ancora chiusa perche’ inagibile, circa 150 persone tra le quali numerosi rappresentanti dei vari comitati sparsi per tutta l’Italia, anche quello dei genitori di San Giuliano di Puglia (Campobasso). Sul tavolo quelli che per i genitori sono i ritardi dell’amministrazione comunale sia nelle verifiche sismiche che nel mettere in atto un piano per la riapertura in sicurezza dell’anni scolastico. “Quello che balza agli occhi e’ il differente atteggiamento adottato da Provincia e Comune – ha detto Lega Ragas, del comitato genitori per la sicurezza nelle scuole – mentre la Provincia, in silenzio, si e’ attivata facendo tutte le verifiche per tempo, aprendo i cantieri e con lavori in molti casi gia’ ultimati, chiudendo le scuole con indice sotto lo 0,2, per quanto riguarda il Comune qualcosa e’ stato fatto, ma in ritardo. Ad oggi ancora non sappiamo quale sara’ il futuro delle scuole sotto lo 0.2, anche sui Musp non c’e’ certezza sui tempi”. I genitori intervenuti hanno anche stigmatizzato la scarsa partecipazione alla manifestazione.”Subito dopo il Terremoto protestavano tutti – hanno detto – poi quando si tratta di essere presenti spesso non partecipano”.

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