Il Sottosegretario tedesco all’Edilizia Gunther Adler si recherà oggi Amatrice per firmare un accordo per l’erogazione del contributo tedesco alla costruzione del nuovo ospedale: in questo modo verranno poste le basi contrattuali per la ricostruzione dell’ospedale andato distrutto nel terremoto e si concretizzerà ulteriormente il contributo alla ricostruzione da parte della Germania. Il governo federale mette a disposizione per il progetto 6 milioni di Euro: ai fini dell’erogazione del contributo tedesco viene stipulato un accordo bilaterale che sottoscriveranno oggi ad Amatrice il Sottosegretario di Stato tedesco all’Edilizia Gunther Adler e il Commissario Straordinario del Governo alla Ricostruzione Vasco Errani.
Pochi giorni dopo le prime scosse di terremoro dello scorso anno, la Cancelliera Federale Angela Merkel aveva assicurato che la Germania avrebbe dato un contributo alla ricostruzione. In accordo con il Governo italiano, tale contributo è destinato alla costruzione di un nuovo ospedale ad Amatrice, poiché quello precedente è andato distrutto. “La costruzione del nuovo Ospedale di Amatrice è un progetto di particolare priorità da cui trarranno beneficio tutti gli abitanti della regione. Assieme ai nostri partner italiani vogliamo far in modo che la regione abbia presto un ospedale che garantisca un’assistenza medica di base“, ha dichiarato Gunther Adler sottolineando sul posto l’importanza del progetto. “Il contributo tedesco – ha quindi aggiunto – è un segno di amicizia nei confronti dell’Italia e degli abitanti della regione. Noi vogliamo infondere coraggio alle popolazioni colpite e allo stesso tempo fornire loro un aiuto pratico“. L’Ambasciata tedesca aiuta inoltre nella ricerca di ulteriori fondi privati per l’equipaggiamento dell’ospedale. “La costruzione dell’ospedale procede bene. Affinché possa entrare in funzione, ha bisogno di dotazioni tecniche e di tante altre cose. Siamo felici che ci siano imprese tedesche che intendono darvi un contributo“, ha dichiarato la Ministro Plenipotenziario Irmgard Maria Fellner.