Terremoto, il vicesindaco di Arquata: “il governo agisca velocemente”

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“Il Governo in questo anno e’ stato presente; deve continuare ad essere presente agendo pero’ con maggiore velocita'”. Nel giorno del dolore e del ricordo a un anno dal Terremoto del 24 agosto 2016, il vice sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi si rivolge stamani alle istituzioni affinche’ ci sia un cambio di passo verso la ricostruzione e la rinascita delle zone terremotate.

“Dopo le dimissioni di Curcio e ora l’uscita di scena del commissario Errani la gente e’ disorientata, e’ smarrita e spetta al Governo dare quelle certezze che la nostra popolazione merita dopo un anno in cui sono state fatte tante cose, ma si poteva fare tutto con piu’ velocita'”.

Le prime casette sono state consegnate, ma non basta. “E’ tempo di riportare il maggior numero di persone possibile nei loro territori – auspica Franchi – fa troppo male vederli semideserti e le persone umanamente sofferenti. Non vogliamo fare polemiche, certamente non e’ la giornata giusta visto che oggi e’ innanzitutto il giorno del ricordo delle nostre vittime – prosegue il vice sindaco di Arquata del Tronto – ma non deve succedere che, dopo la commozione odierna, si spengano i riflettori sulle zone terremotate. Il Governo deve continuare a stare con noi”. 

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