“Si può dichiarare chiusa l’attività di emergenza-urgenza sanitaria in favore delle vittime del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia nella serata di ieri”. Cosi’ in una nota la Asl Napoli 2 nord da cui dipende l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Il bilancio definitivo delle cure prestate dai medici dell’ospedale e del 118 e’ di 42 feriti, di cui solo 16 hanno richiesto un ricovero. Uno di essi e’ stato trasferito gia’ nella notte di ieri al Cardarelli di Napoli, a causa di gravi ferite che richiedevano cure di alta specializzazione: l’uomo è ricoverato con prognosi riservata. Al Rizzoli di Ischia sono terminati gli ultimi interventi chirurgici volti a ridurre le fratture e ricomporre le ferite. Tutti i feriti e i familiari sono stati supportati dall’intervento di quattro psicologi ed uno psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 2 Nord. I sanitari prevedono che entro 5 giorni tutti i feriti ricoverati al Rizzoli possano tornare a casa. I tecnici dell’Azienda Sanitaria Locale hanno verificato positivamente le condizioni di agibilità di tutte le proprie strutture presenti sull’isola. In ogni caso, la Direzione dell’ASL Napoli 2 Nord ha già chiesto all’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Napoli di collaborare al fine di effettuare ulteriori verifiche.
Terremoto Ischia, bilancio definitivo: 2 morti e 42 feriti
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