Terremoto Ischia: la Procura di Napoli valuta un’inchiesta per “disastro colposo e omicidio colposo plurimo”

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La Procura di Napoli sta valutando l’ipotesi di aprire un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo in seguito ai danni provocati dal terremoto avvenuto ieri sera sull’isola di Ischia.

Utili per capire cosa sia realmente accaduto soprattutto a Casamicciola, dove si sono verificati i maggiori danni, saranno le relazioni che verranno prodotte da Vigili del fuoco e Protezione civile. I pm dovranno valutare se vi siano possibili collegamenti tra il fenomeno dell’abusivismo edilizio e il crollo di alcuni edifici sull’isola. Ieri in conferenza stampa il capo della Protezione civile Angelo Borrelli aveva parlato di “materiale scadente e costruzioni non a norma antisismiche” che aveva individuato in parti dell’isola specificando, però, che non era ancora possibile accertare se le palazzine sbriciolatesi a causa del terremoto fossero o meno costruite illegalmente. Le verifiche di queste ore condotte dai tecnici potranno fornire indicazioni utili in tal senso. Intanto il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, anche questa mattina ha ribadito che l’abusivismo non è tra le cause di questo terremoto. Stessa posizione assunta dal presidente della Regione Campania Vincendo De Luca che nella tarda serata di ieri si è recato nelle zone colpite dal sisma.

“Sono nel quadro ordinario delle valutazioni possibili in questo momento”‘ ha dichiarato Giovanni Melillo, capo della procura di Napoli, ai microfoni di ‘6 su Radio 1’. Melillo ha poi specificato che si tratta di un “quadro complesso e bisognoso di approfondimenti”. Sul possibile legame tra il fenomeno dell’abusivismo edilizio e il crollo di alcuni edifici sull’isola, il capo della Procura di Napoli ha dichiarato: “Non sfuggono i costi sociali, che anche in queste occasioni si rivelano, di fenomeni gravi come quello dell’edilizia illegale e dell’abusivismo edilizio. All’abusivismo edilizio corrisponde una delle priorita’ del lavoro della procura della Repubblica di Napoli; un fenomeno che in Campania ha dimensioni straordinariamente gravi e come tale va affrontato”.

Infine sulla presenza di abusivismo di necessita’ nella zona di pertinenza della Procura di Napoli, Melillo ha concluso: “a dimensione di necessita’ e’ nettamente inferiore a quella speculativa e strettamente criminale del fenomeno dell’abusivismo edilizio”.

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